Con l’annata 2023, l’azienda ha ottenuto la certificazione biologica per tutti i vini Ferruccio Sgubin, inclusi le riserve Petruss e Mirnik: un importante traguardo aziendale che riflette l’impegno costante degli ultimi anni nell’obiettivo di produrre vini che rispettino il territorio e valorizzino il lavoro contadino.

Un progetto che nasce dalla volontà di coniugare il rispetto per l’ambiente ad un accorta gestione economica. L’imballaggio e l’utilizzo dei sarmenti della potatura invernale come combustibile per la caldaia a biomassa simboleggiano l’impegno nel voler dare loro un nuovo significato e la dedizione alla sostenibilità ambientale che predilige l’uso di energia rinnovabile.

La conoscenza approfondita dei propri vigneti, del territorio, delle sue problematiche e criticità, conciliato ad un approccio scientifico, tecnologie innovative e di precisione per la gestione della sanità, della qualità e della produttività dei vigneti, ci permette di ridurre l’uso della chimica e a portare avanti un discorso di salvaguardia del territorio e di sostenibilità.

Un metodo di valutazione scientifico e innovativo che sfrutta nove parametri viticoli per valutare il potenziale qualitativo del vigneto. L’adozione di questo indice sui vigneti dell’azienda nasce dalla consapevolezza dell’importanza della vite nel determinare la qualità finale del vino, con l’obiettivo di rimetterla al centro del processo. https://www.perleuve.it/indice-bigot/

 

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